Storia e folclore: tra Bramante e il Biciclo

Fermignano sorge sulle sponde del fiume Metauro, su cui è stato eretto il Ponte Romano, simbolo della città, sotto cui si trovano le affascinanti cascatelle della città. Nella zona del ponte ci sono importanti luoghi di interesse come la ex cartiera, antica costruzione eretta dal Conte Guido Antonio Montefeltro che ha prodotto carta per quasi mezzo secolo. Ora non più operativa, vengono usati alcuni spazi per eventi ed attività culturali. La Torre delle Milizie, massiccia e quadrata, spicca a un estremo del ponte. Questa imponente struttura ha avuto nel tempo un doppio ruolo strategico: difesa alla città, ma anche stazione di pedaggio sul fiume. Sotto la Torre è stata realizzata nel 1866 una fontana detta il “Mascherone”.

Fermignano è stato teatro della famosa battaglia sul Metauro tra i Cartaginesi di Asdrubale ed i Romani guidati dai consoli Livio Salinatore e Claudio Nerone, con la vittoria dei romani e la morte di Asdrubale.
Nel borgo ha inoltre visto i propri natali Donato di Angelo di Pascuccio, detto il Bramante, nel 1444. Un nome molto importante per l’architettura che ha dato il via alle basi per quella rinascimentale. Tra i numerosi lavori, è stato il primo architetto incaricato di progettare la nuova Basilica di San Pietro e le sue scelte artistiche influenzarono gli artisti Raffaello e Michelangelo.

Curiosità

Avete mai fatto un giro su un biciclo? Sì, intendiamo proprio quelli dell’Ottocento! A Fermignano nel mese di settembre, si tiene una manifestazione-gara di vecchi bicicli nata nel 1966, che continua negli anni a stupire ed emozionare. Numerose le iniziative per l’occasione e immancabili stand gastronomici con i prodotti tipici del territorio. Non mancano mostre, musica, spettacoli e divertimento in occasione dell’evento.